Una terra magnetica, bellissima e complessa, meravigliosa e drammatica, facile da guardare e impossibile da comprendere nelle sue mille contraddizioni, nella sua storia non ancora risolta, nelle sue tante lingue che sono lo specchio della composizione multi-etnica e multi-culturale della sua popolazione.
1 GIORNO – 27 DICEMBRE 2016
Sono partito da Bari con 6 amici, abbiamo volato con la Qatar Airways da Roma a Johannesburg, con scalo a Doha, e poi con la South African Airlines da Johannesburg a Cape Town.
2° GIORNO – 28 DICEMBRE 2016
Arriviamo a Cape Town alle 14 ora Italiana, ci sistemiamo in hotel e subito partiamo con la prima visita al Waterfront il cuore storico del porto della città. E’ una zona ricostruita sul vecchio porto, tutta pedonale: un angolo di città che sembra quasi “finto” ma che non toglie nulla al fascino di una città dove convivono popoli e culture differenti, dove ancora si sente ed è forte la differenza culturale e di tradizioni. Da un punto di vista architettonico c’è un mix di stili coloniali inglesi e boeri affiancati dai palazzi moderni della city bowl, il centro degli affari. Di sera invece, si trasforma in un punto di ritrovo per la popolazione locale e per turisti visto che è pieno di ristoranti, locali, pub ed è presente anche una meravigliosa ruota panoramica che permette di osservare la città dall’alto. Ed è proprio qui che faremo la nostra prima cena in Sudafrica.
Waterfront
3° GIORNO – 29 DICEMBRE 2016
La giornata inizia in direzione Table Mountain, una montagna piatta che sovrasta gli edifici di Città del Capo e si trova completamente inclusa nel territorio della città. Noi avendo prenotato la visita siamo saliti in funivia per ammirare questo spettacolo della natura. Alta poco più di mille metri è un luogo prezioso e sacro. Dall’alto è possibile osservare l’oceano e lo spettacolo naturale del Table Mountain National Park. Qui è possibile adocchiare un sacco di vegetazione e diversi uccelli indigeni. Nel pomeriggio, dopo pranzo ci facciamo accompagnare a Sea Point, un quartiere di Cape Town che si trova appena a sud al centro città, dopo Greenpoint e Mouille Point.
E’ una lunga striscia urbana stretta tra l’oceano e le pendici della collina Signal Hill.
Fra i quartieri più vivi di Cape Town per quanto riguarda la vita di strada, Sea Point è noto per i ristorantini e caffè, i locali sulla Main Road, gli appartamenti con ampie vetrate da cui tra mare e montagna le viste panoramiche si sprecano, e il lungomare detto Sea Point Promenade, o semplicemente Promenade. Decidiamo di restare a cena in uno dei ristoranti della zona per poi fare rientro a tarda sera in hotel.
Table Mountain
4° GIORNO – 30 DICEMBRE 2016
Svegli di buon ora, oggi è il mio compleanno e decido di festeggiarlo con una delle attrattive più suggestive del Sud Africa. Aspettiamo la nostra guida e l’autista che a pochi km dal centro ci dirigiamo verso il Capo di Buona Speranza, uno dei promontori più meridionali del continente africano, circondato da uno spettacolare paesaggio. La penisola del Capo offre una straordinaria varietà di spiagge, montagne, animali selvatici nel bel mezzo di una grande città.
Cape Point
Il paesaggio attorno Capo di Buona Speranza (Cape of Good Hope) e Cape Point è dominato da alte scogliere spazzate dal vento. Verso sud, soltanto l’immensità dell’oceano che non trova alcuna barriera fino all’Antartide.
Cliff – Cape of Good Hope
La giornata prosegue in direzione di Boulders Beach, lungo la Penisola del Capo, non lontano da Capo di Buona Speranza ed all’interno del Parco Nazionale di Table Mountain, dove vive una colonia di 3000 pinguini in un’area protetta che tutto l’anno occupa una spiaggia bianca caratterizzata da enormi massi nel mare azzurro. Uno spettacolo a cielo aperto. L’area è preservata molto bene e comprende il parco e tutta la parte costiera a picco sul mare con paesaggi mozzafiato.
Boulders Beach
Il tour lungo la Penisola del Capo continua ad Hout Bay, una baia protetta che ospita un piccolo porto dove le otarie riposano lungo il molo. Da Hout Bay partono ogni ora un certo numero di brevi crociere per Seal Island (Isola delle Foche), interessante per la presenza di un enorme numero di otarie che vivono ammassate su uno scoglio.
Isola delle Foche
In realtà devo dire che non potevo pretendere un compleanno migliore 😉
5° GIORNO – 31 DICEMBRE 2013
Oggi ci siamo concessi qualche ora in più di sonno, la nostra visita inizia alle 9 ora locale. Il nostro programma prevede il city tour di Cape Town. Abbiamo passeggiato sotto il sole cocente visitando in particolare Bo-Kaap, il quartiere musulmano famoso per le sue facciate coloratissime, che volevo assolutamente fotografare. Un vero intreccio di colori. E’ il quartiere musulmano che si trova nel City Bowl, il centro della città. In questo quartiere ci si immerge in una realtà completamente differente. Donne velate con vestiti lunghi fino ai piedi tengono d’occhio i loro bambini che giocano sui terrazzi delle abitazioni e uomini con copricapi religiosi salgono e scendono lungo le vie acciottolate di questo mondo a parte.
Tappa successiva la City Hall ed il Castello di Buona Speranza; immancabile la visita al Company’s Garden, giardino collocato proprio nel cuore della città, luogo in cui ci si può rilassare, bere un drink mangiare qualcosa. A pochissima distanza e degni di nota sono anche la St. George’s Cathedral e la Houses Of Parliament. Percorriamo a piedi la famosa LONG STREET, dove vi si trova di tutto, inclusi molti alloggi e ostelli per viaggiatori squattrinati: chiese, una moschea, negozi di libri usati, locali notturni, club bar e botteghe di rigattieri. Long Street è una stupenda vetrina della tarda architettura commerciale vittoriana, ricca di decorazioni in gesso, ferro battuto, ceramica e pietra. Una piacevole esperienza, è l’ingresso nei famosi LONG STREET BATHS, dove è possibile nuotare, fare un bagno turco o farsi massaggiare. Non poteva non mancare la visita lungo la famosa area pedonale di St. George’s Mall, cuore commerciale di Città del Capo.
Ristorante in Long Street
L’ultima tappa del nostro city tour è GREENMARKET SQUARE, una piacevole piazza alberata che oggi ospita il mercato delle pulci dove quasi tutto l’anno è possibile acquistare gioielli, prodotti artigianali, oggetti artistici, tessuti e prodotti artigianali.
Greenmarket Square
Siamo davvero stanchi e dopo pranzo rientriamo in hotel per un meritato riposo ,visto che saluteremo il vecchio anno aspettando il nuovo in piazza.
Capodanno Waterfront
Cape Town è la più antica città del Sudafrica, intessuta di storia sovrapposta, multietnica e diversissima nelle sue varie manifestazioni. In realtà, sotto molti aspetti, sembra quasi di essere in una classica capitale europea.
6° GIORNO – 1 GENNAIO 2017
Sveglia all’alba e trasferimento in aeroporto per prendere il volo interno direzione Johannesburg, dove abbiamo noleggiato un 9 posti che ci porterà nella regione dello Mpumalanga, esattamente nella cittadina di Hazyview, a circa 500 km ed a poca distanza dal Parco Kruger.
Abbiamo fittato una macchina naturalmente con la guida a destra, subito possiamo constatare la pulizia delle strade, la perfetta segnaletica verticale nonché la segnaletica a terra e la correttezza delle altre automobili.
Siamo partiti nel primo pomeriggio e siamo arrivati in serata nel paesino di Hyzeview, dopo un paio di soste per il rifornimento, dove avevano la nostro meravigliosa guest house.
Hyzeview
7° GIORNO – 2 GENNAIO 2017
La sveglia suona presto e siamo pronti per scoprire la famosa Panorama Route. Splendida strada di montagna con uscite sui punti panoramici per ammirare il canyon e le moltissime cascate presenti in questa zona.
Essa si snoda attraverso una vasta catena di montagne del nord del Drakensberg che comprende le vette più alte nell’Africa meridionale consentendo viste mozzafiato nella parte nord-orientale della Grande Scarpata. Qui, nella parte nord-orientale della scarpata Grande, la strada scende bruscamente ed offre una vista fantastica delle pianure del Lowveld. Il tratto più spettacolare è il Blyde River Canyon.
Ancor prima dell’inizio ufficiale della Panorama Route è obbligatorio assolutamente fermarsi alle splendide cascate Mac-Mac Falls. Uno spettacolo incredibile !!! la breve passeggiata lungo il sentiero conduce ad una piattaforma di osservazione con una vista meravigliosa sulla rigogliosa gola verde. Già mentre cammini puoi sentire il rumore dell’acqua, ma è quando sei sulla piattaforma che ti accorgi della maestosità delle cascate Mac-Mac Falls.
Pochi chilometri a nord una piccola strada porta prima alle Pinnacle Rock, dove vale la pena percorrere il sentiero che porta, attraverso una passeggiata nel bush, al punto di osservazione da dove si vede spuntare dalla vegetazione una roccia di quarzite, alta 30 metri.
Pinnacle Rock
La seconda tappa ci porta alla famosissima God’s Window, terrazza chiamata “Finestra di Dio” , da dove si gode una splendida vista sul Lowveld. Milioni di anni di erosione rendono il posto uno dei luoghi più belli ed affascinanti del pianeta. Terzo al mondo per dimensione e primo per lussureggiante copertura forestale e arborea con la più alta diversità di vegetali nel Mpumalanga, il Blyde River Canyon comprende una varietà di paesaggi, habitat di numerose specie di fauna selvatica.
God’s Window
Terza tappa sono le Three Rondavels; formazioni che ricordano le abitazioni a tetto conico degli africani, dette appunto Rondavel. La vista è unica, immancabile la sosta per rilassare i 5 sensi.
Three Rondavels
Proseguiamo arrivando a Bourke Luke’s Potholes dove è possibile ammirare delle particolari formazioni rocciose cilindriche create dal movimento rotatorio dei fiumi che hanno scavato il Blyde Canyon.
Bourke Luke’s Potholes
Una piccola sosta meritano anche le Lisbona Falls e le Berlin Falls, entrambe lungo il tragitto.
8° GIORNO – 3 GENNAIO 2017
Questo è il nostro ultimo giorno in questo straordinario paese, ed oggi ci tocca ritornare a johannesburg per consegnare l’auto e prendere un volo per le Cascate Vittoria, ma prima di salutare il paese ci siamo concessi un’ultima escursione: Elephant Whispers; per chi cerca un incontro unico e memorabile della fauna selvatica, una interazione Elephant and Ride è un’esperienza emozionante e commovente da non perdere.
L’interazione Elephant offre l’opportunità di toccare la pelle ruvida, scambiare saluti, imparando a conoscere il loro comportamento e la storia dai gestori di Elephant. Un elefante Back Ride offre una prospettiva diversa: intraprendere un viaggio che una volta era un privilegio riservato solo per i re.
Elephant Whispers
Dopo 5 ore di strada a malincuore, raggiungiamo l’aeroporto, consegnamo la nostra auto, salutiamo il paese e ci dirigiamo verso la nostra prossima meta.
Guida a destra
Consiglio a tutti coloro che sono curiosi di approfondire la conoscenza dello Zimbabwe e del Botswana, di continuare a seguire il mio blog ….:-)
Per qualunque dubbio o per maggiori informazioni scrivetemi sulla mia pagina fb “Claudio Dambrosio”.
BYE BYE