Se pensate all’Argentina vi verranno in mente il tango, i gauchos, il football e le Ande, tutti ingredienti di un viaggio appassionante: è facile capire perchè sia una meta dal fascino irresistibile!
Il paese vanta, inoltre,alcune delle cime più alte delle Ande, molte oltre i 6000 m.
Terra dalle mille sfaccettature, con uno sviluppo “verticale” che regala ai visitatori tutti i paesaggi presenti sul pianeta. Città cosmopolite e all’avanguardia ma ancora colma di un fascino che trae le sue origini dalla storia. L’argentina offre un tour all’insegna delle più belle e significative esperienze. Un viaggio questo che era nei miei sogni da un bel po’ di tempo e che finalmente sono riuscito a realizzarlo.
1° GIORNO – Buenos Aires 27 Marzo 2017 –
Partiamo con volo di linea Alitalia e dopo 14 ore arriviamo finalmente a Buenos Aires alle 7:00 circa ora locale dove ci aspetta la guida con l’autista per accompagnarci in hotel.
2° GIORNO – Buenos Aires 28 Marzo 2017
Dopo esserci sistemati in hotel e una bella rinfrescata facciamo un primo giro alla scoperta di questa metropoli. La nostra visita comincia dalla via pedonale Florida e la sua perpendicolare Lavalle che, insieme a Plaza San Martin rappresentavano il cuore commerciale di Buenos Aires; è proprio a Calle Florida che decidiamo di cambiare i nostri euro, affidandoci a uno dei tanti cambia valute non ufficiali detti “arbolitos”.
Calle Florida
Proseguiamo verso i moderni viali dello shopping e dello svago, Corrientes, Cordoba e soprattutto Santa Fe. All’incrocio di Corrientes con l’Av. 9 de julio si erge l’obelisco di Plaza de la Republica divenuto il simbolo della città.
Obelisco
Più a nord dell’obelisco su Plaza Lavalle si trova lo splendido teatro Colon e il tribunales. Tutte queste vie fanno parte del cosiddetto microcentro. Dopo aver camminato per tre ore circa sotto un sole cocente è giunta l’ora di fermarci a pranzo e scegliamo il ristorante “Las Nazarenas” e devo dire che la nostra scelta è stata decisamente ottima. Assaporiamo la vera bistecca Argentina, una vera goduria!!!
Pomeriggio dedicato alla scoperta del meraviglioso barrio di San Telmo, quartiere più antico della città. Dove abbonda l’uso del ferro battuto, particolarmente amato da artisti e intellettuali attirati dal suo aspetto coloniale . Non poteva mancare la sosta presso Plaza Dorrego, la più antica della città dopo Plaza de Mayo, dichiarata monumento storico nazionale, ed è proprio qui che assistiamo ad una esibizione di tango. La piazza stessa, piena di bar e negozietti, è sede del più famoso mercatino domenicale di antiquariato, uno dei più belli mai visti.
Quartiere San Telmo
Stanchi torniamo in hotel a rinfrescarci ci sistemiamo e terminiamo la giornata facendo una passeggiata e cenando nella zona di Puerto Madero, uno dei 48 quartieri nei quali si divide la capitale ed una delle principali zone di divertimenti e svago: la sua ubicazione prossima al centro della città, le sue grandi dimensioni e la bellissima vista panoramica sul Rio de la Plata la convertono in una zona dal carattere speciale, un’area esclusiva della città.
Puerto Madero
3° GIORNO – Buenos Aires – 29 Marzo 2017
Dopo una buona e abbondante colazione, abbiamo appuntamento con la guida alle 10 che ci accompagnerà con un autista privato alla scoperta di ciò che resta della città con un city tour guidato. La prima tappa la facciamo a Piazza de Mayo dove scopriamo El Cabildo ossia la residenza del vice-re, attualmente trasformato in museo,
El Cabildo
la Diagonal nord ossia la Wall Street di Buenos Aires dove ci sono tutti gli uffici finanziari,
Wall Street di buenos aires
la basilica al cui interno vi è una cappella esterna alle mura dedicata a Sanmartin (liberatore di Buenos Aires). Questa è stata la prima chiesa in cui ha celebrato l’attuale Papa Francesco.
Cattedrale
la Casa Rosada ossia sede lavorativa del presidente, sulla facciata notiamo le tre finestre utilizzate da Evita la moglie di Peron per i suoi discorsi al popolo, le stesse finestre sono state protagoniste del video di Madonna “Don’t cry for me Argentina”.
Casa Rosada
Il tour prosegue con la visita del quartiere dove risiedono le Ambasciate. Finalmente arriviamo alla parte più bella di Buenos Aires, il quartiere più caratteristico, El Caminito, un quartiere de La Boca. Le case sono tutte colorate, vivaci e piene di vita. Un quartiere pittoresco e tipico. Questo quartiere si presenta cosi pieno di colori perchè in passato ci vivevano i genovesi, un popolo povero che per pitturare l’esterno delle proprie abitazioni si recavano al porto e recuperavano quello che restava dei colori utilizzati dai marinai per le proprie barche.
El Caminito
Proseguiamo il tour in auto e ci accompagnano a visitare la “Bombonera” uno stadio dalle piccole dimensioni che si trova in pieno centro urbano. I colori dello stadio sono il blu e il giallo come quelli della bandiera della Svezia. Secondo la tradizione, infatti, i soci del club, non riuscendo a mettersi d’accordo per scegliere il colore delle maglie, si affidarono alla sorte: avrebbero preso quelli della prima nave che sarebbe passata quel giorno per il porto di Buenos Aires. E questa fu appunto una nave battente bandiera svedese.
La Bombonera
Subito dopo visitiamo una parte del quartiere Palermo, il quartiere più grande della città, chiamato cosi perchè il primo che ci ha abitato era un palermitano il cui cognome era appunto palermo e lui è stato proprio colui che ha migliorato e popolato il quartiere; questo e il quartiere più ricco, dove abita gente importante.
Quartiere Palermo
Arriviamo poi a El Cementerio (il cimitero), un vero e proprio monumento poichè le tombe sono delle sculture; immancabile è la visita alla Tomba di Evita, anche se poca cosa rispetto al resto del Cimitero, una tomba umile e normale.
El Cementeiro – Tomba Evita Peron
Pranziamo in un tipico ristorantino con una specialità locale: Empanadas.
Il resto della giornata lo trascorriamo lungo la via dello shopping più famosa: Santa Fez.
Santa Fez
4° GIORNO – El Calafate – 30 Marzo 2017
La mattinata è dedicata al trasferimento in volo per El Calafate, città che sorge sulle rive del grande Lago Argentino, nella regione della Patagonia e che funge da porta d’ingresso al Parco Nazionale Los Glaciares, famoso per i grandi ghiacciai continentali. Appena arrivati, abbiamo giusto il tempo di fare il check-in nel nostro accoglientissimo albergo, che subito ci dirigiamo verso la Laguna Nimez, a due passi dall’hotel, una riserva ecologica naturale. Una volta entrati (ingresso a pagamento) nella riserva si percorre un sentiero che costeggia la laguna e permette di osservare (a debita distanza) le diverse specie di uccelli che popolano la laguna. Questo ambiente è chiamato Humedal: la sua componente principale, l’acqua, permette lo sviluppo di diverse forme vegetali ed essendo luogo di concentrazione di fauna selvatica forma una degli ecosistemi più produttivi del pianeta.
Laguna Nimez
5° GIORNO – El Calafate – 31 Marzo 2017
Finalmente è arrivato uno dei leitmotive del nostro viaggio:IL PERITO MORENO !!!
Il ghiacciaio Perito Moreno è situato nel Parco nazionale Los Glaciares, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, in Argentina. È una delle più importanti attrazioni turistiche della Patagonia argentina. Nel corso degli ultimi cinquant’anni la maggior parte dei ghiacciai si è ritirata a causa del riscaldamento globale. Il Perito Moreno invece, uno dei più grandi ghiacciai al mondo dichiarato dall’ Unesco patrimonio dell’umanità, continua ad avanzare.
La formazione di ghiaccio, che si estende per 250 km quadrati, rappresenta la terza riserva al mondo d’acqua dolce.
Quello che vedono i nostri occhi, al cospetto di questo gigante di ghiaccio è sicuramente qualcosa che va ben oltre l’immaginario collettivo; certe cose bisognerebbe semplicemente viverle, non farsele RACCONTARE.
Perito Moreno
Dopo aver percorso per intero la passerella che costeggia il ghiacciao ed averlo ammirato esterrefatti in tutto il suo splendore, ( 45 minuti circa) abbiamo deciso, giusto per non farci mancare nulla, di proseguire con la navigazione per avere la possibilità di avvicinarci alla parete frontale a 300 mt. circa di distanza. Il giro in barca dura circa 1 ora navigando tra i blocchi di ghiaccio accanto all’imponente parete frontale, alta ben 60 metri. Ciò che ha reso ancora più avvincente ed emozionante la navigazione, è stato l’aver assistito da vicino alla rottura e al collasso di enormi blocchi di ghiaccio. CHE EMOZIONE !!!!! Credo che il solo Perito Moreno, valga il prezzo di tutto il viaggio in Argentina!!!
Perito Moreno
6° GIORNO – El Calafate – 1 Aprile 2017
Solita sveglia e ci concediamo l’ultima escursione a El Calafate: il balcone di El Calafate. Ci vengono a prendere con un bus 4×4 e iniziamo a lasciare la città percorrendo i lunghi sentieri delle montagne. Se non si guarda in direzione delle Ande la sensazione è proprio quella di un arido paesaggio africano, le tonalità, i colori sono gli stessi, sfumature di giallo fino al marrone, distese terrose con arbusti secchi sparsi qua e la. Arriviamo al primo balcone di El Calafate con una quota di 1000 mt. da dove è possibile ammirare tutta la città e il Lago Argentino.
Balcon de Calafate
Balcon de Calafate
Panorama che toglie il fiato.
Labirinto di Pietre – Balcon de Calafate
Arriviamo fino ad una baracca dove pranziamo all’aria aperta con tutto il gruppo.
Rifugio al Balcon del Calafate
Scendiamo fino a raggiungere Piedra de los Sombreros (pietra dei cappelli) che ospita resti fossili del cretaceo.
Piedra de los Sombreros – Balcon de Calafate
Ritorniamo a El Calafate discendendo dall’area settentrionale con la presenza del Lago Argentino sulla strada.
Sono le 13:00 e in hotel ci aspetta il nostro transfer per l’aeroporto. Alle 16 abbiamo il volo per Ushuaia
7° GIORNO – Ushuaia 2 Aprile 2017
Ushuaia conosciuta come l’unica città argentina posizionata nel lato occidentale delle Ande, con la costa ed il porto bagnati dal Pacifico. Sorge sul Canale di Beagle ed è protetta dai monti della cordigliera Martial, che la circonda.
La mattina la dedichiamo alla visita del Parco Nazionale della Terra del Fuoco, che conserva ancora l’aspetto e le caratteristiche di un territorio inesplorato, fatto di paesaggi unici e di natura incontaminata, di luoghi incredibili, montagne e vallate, paludi e fiumi che si alternano a boschi, steppe e spiagge;
Ushuaia
Un luogo speciale dall’importantissimo valore non solo naturale, ma altre sì dal punto di vista storico ed artistico. Iniziamo il nostro tour con il Trenino della fine del Mondo. Percorriamo dei tragitti particolari dal punto di vista naturalistico dove la bellezza del paesaggio diventa sempre più intrigante accanto a storie di quel luogo fatto di intenso lavoro, resistenza e determinazione.
Tren Fin del Mundo
Una terra dai mille colori e aspetti. Proseguiamo il nostro itinerario fino al lago Roca che regala una bellissima vista sui canali e sulle isole cilene ed argentine, visibili da distinti punti panoramici e belvedere.
Lago Roca – Terra del Fuoco
Qui si trova la posta più a sud del Mondo e decidiamo di mettere il timbro sul passaporto.
Finito il tour andiamo velocemente a pranzo perchè nel pomeriggio abbiamo la navigazione sul canale di Beagle che ci permette di scoprire diverse isole, in alcune si scende per una piccola passeggiata, in altre si osservano, veramente da vicino, cormorani e leoni marini.
Canale di Beagle
Famosa è l’isola Les Escaireurs, dove si trova il faro
Faro nel Canale di Beagle
Per finire in bellezza la giornata, l’ultimo avvistamento della giornata, ma non in ordine di importanza, è stato quello delle BALENE!!!
Balene
Dopo la giornata intensa torniamo in hotel e ci rilassiamo un po’.
La sera usciamo, facciamo un giro in centro e decidiamo di assaggiare la famosa Centolla (granchio gigante).
Centolla
8° GIORNO – Ushuaia – 3 Aprile 2017
L’ultima mattinata a disposizione la dedichiamo alla visita del ghiacciaio Martial sito a breve distanza dalla nostra struttura.
Ghiacciaio Martial
Sono stati cinque giorni davvero intensi ma allo stesso tempo bellissimi quelli trascorsi nella Patagonia. Ci hanno dato la possibilità di ammirare cosa è capace di fare Madre natura.
9° GIORNO – Buenos Aires – 4 Aprile 2017
Arriviamo nel tardo pomeriggio a Buenos Aires, e direttamente dall’ hotel prenotiamo quella che sarà l’ultima uscita in Argentina : uno show di Tango c/o uno dei locali più’ famosi e conosciuti della città nel barrio San Telmo; El Viejo Almacen. Il tango è il ballo piú popolare in Argentina ed è stato esportato con successo in tutto il mondo; tale successo ha spinto l’UNESCO a dichiaralo addirittura patrimonio culturale dell’ umanitá.
Show di Tango
Esperienza da non perdere sia per gli amanti del Tango che per quelli che come me non lo hanno mai praticato.
Il nostro viaggio prosegue in URUGUAY, per conoscere i dettagli continua a seguirmi sulla mia pagina fb “I VIAGGI DI CLAUDIO” !!!.